ACUFENI
L’acufene (tinnitus) viene definito come una percezione di un suono in assenza di una stimolazione sonora (Jastroboff 1990). Si stima che il 10% della popolazione adulta ne sia affetta, nel 5% dei casi questo sintomo viene riferito come particolarmente fastidioso, mentre nell1% la sua presenza ha un impatto altamente negativo sulla qualità della vita.
L’acufene è costituito da rumori fastidiosi, a volte anche intensi, che possono essere percepiti su uno o su entrambi gli orecchi; ma con l’andare del tempo il disturbo si centralizza e può essere percepito all’interno della testa.
L’acufene è, almeno nella fase iniziale, il sintomo di una malattia. Questo sintomo ci avverte che dal punto di vista fisico o psichico c’è qualche cosa che non funziona a dovere. Molti pazienti in questa fase iniziale si sentono abbandonati a sé stessi ed a questi rumori.
Al malessere che si sviluppa contribuiscono anche la paura che il fischio possa essere sintomo di una malattia grave e la mancanza di informazioni o informazioni errate, come la convinzione che
“tanto non c’è niente da fare”.
Come si manifestano gli acufeni
I rumori possono essere di varia natura, possono essere percepiti come fischi, fruscio, risacca del mare, rumore di catene, ronzii, alcune volte il suono è variabile e cambia frequentemente o ancora abbiamo acufeni di tipo pulsato con percezione simile al battito cardiaco. Questi rumori spesso vengono avvertiti in un solo orecchio, ma è anche possibile sentirli in entrambi o nel centro della testa.